Russia: un grattacielo rotante – 2008

25 Aug 2009

 Stanchi della solita vista, della luce troppo intensa in alcune ore della giornata e dei vicini che vi guardano dentro alle tapparelle? Presto i “nuovi ricchi” russi e del Dubai godranno di straordinarie contromisure e disporranno di un gioiello in più da esibire. Questa nuova settima meraviglia è il grattacielo rotante.

 L’idea futuribile e la tecnologia sono completamente italiane. Come al solito, ciò che non riusciamo a realizzare a casa nostra immancabilmente viene apprezzato ed ha successo all’estero.

 L’architetto fiorentino 58enne, David Fisher, è la “mente” del sorprendente progetto, presentato per l’ammirazione del pubblico a New York. Gran parte dei componenti verranno prefabbricati da un’azienda alle porte di Bari. Il primo edificio verrà costruito a Dubai entro il 2010 e sarà adibito ad hotel di super lusso, mentre il secondo nella capitale russa nel 2011-2012 dalla compagnia Mirax, che sta già erigendo la cosiddetta “Torre della Federazione”, uno dei simboli giganteschi della rinascita della Russia post sovietica.

 Il grattacielo rotante di Mosca avrà una settantina di piani per 300 metri di altezza. Ogni piano potrà ruotare autonomamente, in senso orario o in senso anti-orario, per 360 gradi a seconda del desiderio del proprietario, avendo come fulcro un’immensa colonna centrale. Gli spostamenti avranno una velocità molto lenta da non risultare fastidiosi agli inquilini, che non percepiranno nemmeno il movimento od il rumore. Una completa rotazione durerà da una a tre ore.

 Il grattacielo cambierà continuamente forma a seconda dei desideri di chi vi abita e produrrà elettricità in misura decisamente superiore al suo fabbisogno grazie allo sfruttamento dell’energia eolica e solare. Cellule fotovoltaiche verranno messe sul tetto di ogni piano rotante, 15% del quale sarà ad ogni ora esposto al sole, mentre verranno montate orizzontalmente tra un piano e l’altro delle turbine. In un anno la torre dovrebbe fornire circa 190 milioni di kilowatt di energia per un valore di oltre 7 milioni di euro.

 I maggiori problemi tecnici sono stati quelli connessi con le tubature. La soluzione è stata trovata nell’uso di valvole simili a quelle utilizzate dagli aerei militari riforniti in volo. Oltre alle piscine ed ai giardini il grattacielo avrà speciali ascensori per auto così che i residenti potranno parcheggiare la loro vettura affianco dell’uscio del loro appartamento.

 “La vita di oggi è dinamica – sostiene Fisher – così lo spazio in cui viviamo deve essere lo stesso dinamico. Gli edifici seguiranno i ritmi della natura, cambiando direzione e forma a seconda delle stagioni, della giornata, del tempo atmosferico”.

 Architettura dinamica e sostenibilità dell’ambiente sono i due nuovi assi della genialità italiana, che in Russia gode di una stima ineguale. Se Rastrelli nel ‘700 fu uno di quelli a porre le fondamenta di San Pietroburgo Fisher ha ora la possibilità di entrare nella storia dell’ultramoderna Mosca.

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